Flavia Neapolis (odierna Nablus in Cisgiordania): san Giustino nasce, intorno al 100 d.C, a Flavia Neapolis, situata in Samaria e fondata nel 72 d.C. dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme da parte dei romani. È cittadino romano di famiglia greca e religione pagana. L'educazione intellettuale e spirituale del giovane Giustino avviene poco prima della metà del II secolo d.C, nell'area dell'Asia Minore. Con l'obiettivo di scoprire la vera sapienza che conduce al bene supremo, Giustino saggia le diverse scuole filosofiche del tempo, rimanendo però insoddisfatto delle risposte dei saggi contemporanei. Intorno al 132 si colloca l'evento che segna la svolta nella vita di Giustino: l'incontro col cristianesimo. Convertitosi a Cristo, sente nel cuore un fuoco che lo spinge a percorrere l'Asia, la Grecia e l'Italia, per diffondere dovunque il cristianesimo. Roma: si stabilisce a Roma, dove apre una scuola. Per prendere le difese di alcuni cristiani condannati a morte ingiustamente, viene a sua volta denunciato e arrestato con l'accusa di essere cristiano. Durante il processo Giustino conferma con coraggio il suo amore a Cristo e si rifiuta di adorare gli dei, per cui viene condannato, insieme ad altri cristiani, alla decapitazione: nell'anno 165 avviene il martirio del grande apologista Giustino.