L'universo giovanile degli anni Sessanta, la voglia di cambiare il mondo. Gigi Meroni piaceva ai ragazzi perché era un ribelle: il modo di vestire, i capelli lunghi, un amore proibito. Gigi Meroni, il ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones. E il Toro. "U Meruni", l'idolo della Curva Nord, tana dei tifosi del vecchio Genoa. La "Farfalla granata" della Curva Maratona: con quel ragazzo i tifosi del Toro vedevano rinascere sogni accantonati dopo la scomparsa dei Campioni del Grande Torino. Per tutti era il "7 bello", senza antenati e senza eredi. L'artista che visse una breve e fulgida vita abitata dal canto dei poeti. L'anticonformista rispettoso della libertà altrui. La storia di un calciatore geniale che esaltava il pubblico segnando gol senza quasi toccare la palla.