Ammirato e rispettato dai vassalli, ricordato per il carattere liberale e le mondanità, Pietro Antonio Sanseverino fu un uomo intraprendente e coraggioso, sempre devoto a Carlo V, che fece sentire la sua voce negli ambienti diplomatici e sui campi di battaglia. Principe mecenate, creò il suo "Stato ideale" accogliendo nella corte di Bisignano architetti, pittori, musici e poeti determinando nel Mezzogiorno una indimenticabile svolta culturale, che oltrepassò i confini italiani e meravigliò i più grandi signori dell'Europa imperiale. Isabella d'Este consigliò il figlio, Federigo Gonzaga, a seguirne l'esempio. Pandolfo Pico della Mirandola fece riferimento all'attaccamento alla monarchia di Spagna. Pietro Aretino lo celebrò per la generosità e si dichiarò «perpetuo servo». Introduzione di Claudia Maiuri. Presentazione di Gianpietro Sanseverino.