In questa autobiografia, Salvatore Sarno rivela la trama della sua vita, andando oltre l'impresa che lo ha reso celebre nella vela mondiale. In occasione della 32a Coppa America a Valencia ha infatti portato un Sudafrica, da poco uscito dall'apartheid, a regatare nel più antico trofeo sportivo con un equipaggio multietnico di giovani sudafricani sotto la sua guida, con il supporto morale del Paese e di personaggi che appartengono alla storia stessa dell'umanità, quali i premi Nobel Nelson Mandela e l'arcivescovo Desmond Tutu. Ma la narrazione va oltre il mare aperto. Attraverso il sogno di diventare Comandante di Marina, Sarno ripercorre con emozione una vita avventurosa fatta di grandi fatiche e di altrettanto grandi soddisfazioni, sempre con la moglie Sandra al suo fianco, pronta a supportarlo in ogni impresa.