Il volume propone una ricerca storica inedita che ha visto il compianto Giuseppe Santeusanio, ricercatore dell'Archivio di Stato di Livorno, Pier Paolo Traversari, coordinatore di Scuole Outdoor in Rete e docente presso il Liceo "Canova" di Treviso, e un gruppo di studenti del medesimo liceo, avventurarsi negli archivi d'Italia recuperando notizie, documenti, testimonianze riguardanti la figura di Leopoldo Ponticelli, direttore della Colonia Penale Agricola di Pianosa dal 1871 al 1881. Un personaggio che ha segnato la storia dell'isola dal punto di vista architettonico e urbanistico, donando tutto sé stesso alla causa della rieducazione dei detenuti, in una dimensione pedagogica da considerarsi profetica per quel periodo. Il saggio, che riporta anche la corrispondenza intercorsa tra Ponticelli e il cugino Federico Ferri, fa rivivere un decennio di storia pianosina e invita alla scoperta di un "tipo di uomo a cui ogni italiano dovrebbe essere fiero di poter rassomigliare", come lo descrisse il suo amico Paolo Luciano.