In dialogo con Marco Rovelli, Haidi Giuliani racconta il suo percorso pubblico cominciato all'indomani del 20 luglio 2001, quando suo figlio Carlo fu ucciso a Genova, in piazza Alimonda, durante le contestazioni al G8. Il ricordo della sua vita precedente di maestra trapassa nel presente di un'altra vita, quella iniziata dopo "lo sprofondo", dopo un tempo scardinato e imploso. In questo suo nuovo percorso Haidi attraversa molti luoghi, dai Social Forum ai centri sociali, e molte situazioni, come i mass media, gli stessi che hanno offerto un'immagine distorta di quegli eventi così decisivi nella sua vita. Haidi Giuliani racconta la compenetrazione tra privato e pubblico che ha segnato la sua seconda vita nel nome del figlio, con il suo nome. A chiudere il testo, una selezione degli interventi pubblici di Haidi Giuliani degli ultimi dieci anni, e un testo recitativo di Marco Rovelli intitolato "Genova, o il mondo".