All'indomani della proclamazione del Regno d'Italia, la nuova classe dirigente si trovò a dover affrontare una questione di immensa portata: quella della Pubblica Istruzione. Si trattava, per dirla con D'Azeglio, di fare gli italiani, ora che l'Italia era stata fatta. Significava mettere in campo la volontà politica di costruire nuove classi dirigenti, basate su modelli ben diversi da quelli che fino a quel momento avevano dominato. La Massoneria sapeva che questa battaglia passava per la costruzione di una scuola laica, pubblica, gratuita; un modello profondamente osteggiato dai cattolici, che si batterono infatti strenuamente per mantenere il monopolio delle scuole private, di matrice cattolica. Il volume ripercorre le figure dei ministri massoni della Pubblica Istruzione: non un saggio storico, ma il racconto delle loro vite, delle loro battaglie, dei loro ideali.