Il protagonista della storia ricostruita attraverso lunghi periodi di ricerca è un sacerdote, un cappellano degli alpini, un uomo temprato capace di portare conforto senza rinnegare il proprio vissuto di combattente. La cornice dentro la quale l'autore colloca il vissuto di don Alfredo è esaustiva di informazioni e conoscenze, alla quale si attinge per collocare nello spazio e nel tempo le cose che accadono. Siamo di fronte ad un concentrato di dati e riferimenti che srotola la grande guerra, il secondo conflitto mondiale, il paese di Vezza, il destino segnato di tante persone, ciascuna meritevole di profondo rispetto. Siamo soprattutto a contatto con un uomo vero, forte, coerente, coraggioso. Un sacerdote che sale ogni giorno in linea per portare conforto, usa le licenze per studiare, è dentro alla 309 Sezione di Sanità, chiamato ad unirsi alla Divisione Julia in Albania.