"Il volume che stringete tra le mani nasce dal desiderio di dare all'editoria italiana la versione definitiva delle opere di Robert Crumb. Questa affermazione ardita genera almeno una domanda. Perché Robert Crumb? Perché Robert Crumb, nel mondo del fumetto, rappresenta un caso pressoché unico. Con i suoi cinquanta e più anni di carriera ha visto e commentato il mutare della società americana. L'ha vista passare da quella operosa post-bellica degli anni '50 a quella curiosa e aperta al futuro degli anni '60. Ha visto lo schianto di quell'onda di rinnovamento negli anni '70 e il decadimento culturale degli '80 e '90, quando l'apparire ha cominciato a contare più dell'essere. Ma Robert Crumb non è un giornalista, non è uno storico, tutta la realtà che ha attraversato è stata analizzata e elaborata dalla mente di una persona nata forse nell'epoca sbagliata. Una persona con un piede nel passato, talvolta addirittura un passato precedente alla sua nascita, e con un piede nel presente. Un presente visto sempre con un occhio critico e diffidente. Spesso nel parlare delle sue opere si è tirato in ballo il termine 'autobiografismo'. In realtà in Robert Crumb questo concetto viene ampiamente superato. Le opere di Crumb non sono solo la testimonianza di un'epoca, sono soprattutto una finestra aperta sulla psiche del loro autore".