Nel luogo dove nascono le "Elegie duinesi", i "Sonetti a Orfeo" e le traduzioni di Valéry dimorano queste preziose lettere di Rilke, nelle quali il poeta offre la sua visione dell'arte, dell'amore e dello spiritismo, e rivive alcuni momenti della sua giovinezza. L'accento immediato, che è proprio delle lettere, e l'importanza estrema degli argomenti, trattati nel periodo della sua perfetta maturità e della consapevolezza più chiara, ci restituiscono un'immagine del poeta più viva e completa. In queste corrispondenze fortemente personali ritroviamo la stessa concentrazione che è possibile riscontrare nelle opere poetiche di Rilke, frutto di una sempre maggiore responsabilità nei confronti della parola.