L'eritrea Lettehawariat (che nella sua lingua significa "Figlia degli apostoli") Ghebregziabiher si dona con gioia al Signore, giovanissima, consacrandosi tra le Suore Cappuccine di Madre Rubatto, dove dimostra sin da subito grande umiltà e uno spirito esemplare ed edificante. Il 2 agosto 1981, insieme ad alcune consorelle è coinvolta in una sparatoria: ad un posto di blocco un militare prende di mira volutamente le religiose. Suor Lettehawariat è ferita gravemente e, il giorno dopo, durante il trasporto verso l'ospedale di Asmara, muore perdonando il suo assassino ed esclamando: "Sia fatta la volontà di Dio".