Cinque uomini profondamente diversi uniti da un comune sentimento: quello di ribellione al nazifascismo. Cinque sindaci di Milano che si sono alternati, in una sorta di staffetta iniziata da Antonio Greppi, proseguita da Virgilio Ferrari e da Gino Cassinis, da Pietro Bucalossi e conclusa da Aldo Aniasi. Cinque primi cittadini animati dai valori del socialismo democratico, che hanno trovato le loro radici in Anna Kuliscioff, Filippo Turati e nei sindaci Emilio Caldara e Angelo Filippetti. Cinque ribelli alle brutalità e agli orrori della guerra nazifascista e di chi aveva negato la libertà per vent'anni. Cinque patrioti protagonisti della storia di Milano, della sua rinascita, del suo sviluppo e della sua modernità, tra antifascismo, Resistenza e avvento della democrazia municipale repubblicana.