Magistrato di eccezionale spessore, come dimostra il suo percorso professionale, articolatosi tra uffici giudiziari di grande prestigio, attività accademica e pubblicistica e funzioni di consulenza giuridica di personalità del mondo politico-istituzionale, nonché di studio presso la Corte costituzionale, Maria Enrica Puoti è alla sua prima esperienza come scrittrice. Prima, ma certamente non ultima, a giudicare dall'esito di questo impegno letterario, il cui inquadramento come testo autobiografico appare in realtà alquanto riduttivo, rivelandosi esso piuttosto come un vero affresco della società italiana degli anni '80 del secolo scorso, chiave di comprensione di molti fenomeni di perdurante attualità.