Angelo Pisani è un avvocato di successo. A quarant'anni le sue cause finiscono spesso in prima pagina per l'importanza dei temi che cura. Eppure, mai sazio di vita, si lancia in un'avventura politica speciale: la presidenza del VIII Municipalità di Napoli. Una delle più famose nel mondo perché, oltre a Piscinola, Marianella e Chiaiano raggruppa il territorio di Scampia. Terra di frontiera per molti, luogo da far conoscere per la sua bellezza e la sua verità per pochi. Tra questi Angelo. Tuffato quasi senza volerlo - in prima battuta era candidato al Vomero ma alcuni giochi politici lo smistano verso le Vele - in una storia nuova, scopre che pregiudizi e cliché fanno più male di droga e pistole. A Scampia e nel resto dell'area esistono problemi reali come malavita e edilizia fatiscente, baraccopoli e assenza di luoghi per la socialità; ma una serie di risorse possono riscattarla. Prima di tutte, la gente. Madri dall'anima immensa, uomini che hanno fatto della dignità e del decoro il senso di una vita di disagi, bimbi con volti accesi. Poi molto verde, campioni dello sport e preti coraggio, artisti e potenzialità, anche turistiche, infinite. Luci, insomma. Come lampi nel buio che una narrazione distorta, utile a qualche casa di produzione cinematografica e alle associazioni che lucrano sulle emergenze, tende a voler spargere su una terra, invece, piena di futuro.