Memorie, ricordi, diari, lettere che ricostruiscono la tragica vicenda dell'Armata Italiana in Russia. Un libro che ripercorre le storie di fanti, alpini, artiglieri, bersaglieri, autieri, che partiti dall'Italia si trovarono a combattere una guerra lontana, disumana, rimanendo ben presto vittime della furia degli eventi. Leggendo le ultime lettere di ignari ragazzi dei quali poi nulla si è più saputo, o scorrendo i memoriali di coloro che dopo atroci sofferenze sono riusciti a tornare, si riannodano fili familiari, forse mai recisi. Gli scomparsi dell'Armir vittime del dubbio, dell'angosciante sospensione della verità, sono i protagonisti di queste storie ritrovate in fondo ai cassetti o ripercorse grazie a lontani ricordi. Il Don, la steppa, le fosse comuni ai lati dei campi di concentramento, sono i luoghi dove ancora oggi si cercano gli italiani dell'Armata Italiana in Russia.