"Vestivamo alla pecorara" è un romanzo autobiografico in cui l'autore, Luigi Pietrolà, narra aneddoti del sottoproletariato urbano rispetto a vicende accadute tra gli anni Sessanta e Settanta ad Ariano Irpino; di cui se ne proferiva parola alla cantina, gestita dai suoi avi e poi dai suoi genitori, nella zona dei Tranesi. In questo luogo di passaggio si consumava il dramma umano, tra inquietudine e sarcasmo. In una riproposizione neorealista, ma all'arianese per conservarne memoria, viene data voce a numerosi personaggi autentici che hanno caratterizzato un'epoca. Il testo è corredato da foto.