1. Nicomedia (odierna Izmit in Turchia). Secondo una tradizione, Donato nasce a Nicomedia, in Asia Minore. Non si conosce l'esatto anno di nascita, tuttavia, per lo sviluppo successivo degli avvenimenti, il periodo più probabile si ritiene la fine del III secolo. 2. Roma. Ancora bambino è portato dai genitori a Roma ed è battezzato dal prete romano Pimenio. I genitori e lo stesso Pimenio cadono vittime delle persecuzioni anticristiane di Diocleziano all'inizio del IV secolo. 3. Arezzo. Donato riesce a fuggire, rifugiandosi ad Arezzo. In città è accolto dal monaco Radano: vivendo con lui, partecipa alle sue penitenze e preghiere e ne condivide l'apostolato. Il Vescovo Satiro, conosciuta la pietà, la cultura e la carità di Donato lo sceglie come suo diacono. Qualche anno dopo lo ordina presbitero. Alla morte del Vescovo (353), Donato è scelto all'unanimità dagli Aretini come suo successore alla guida della diocesi. Donato si distingue nei nove anni di ministero pastorale per la generosità e il coraggio, soprattutto nel convertire i pagani e nel consolidare la fede della popolazione. In seguito all'editto anticristiano dell'imperatore Giuliano, nell'estate del 362, Donato e Ilariano sono arrestati e incarcerati. Il Vescovo Donato, durante il processo, si rifiuta di rinnegare la fede e di adorare altre divinità pagane e per questo è torturato e infine condannato a morte: il 7 agosto 362 testimonia, con il suo sangue, la sua fedeltà e il suo amore al Signore Gesù.