Dopo le peripezie di Nando e della sua crew, alle prese con il lockdown e i suoi derivati, ecco farsi largo tra le pagine la figura di Giusto, suo mentore e socio: clubber per pro/vocazione, promoter per scelta. Lo vediamo muoversi dal 2015 ad oggi: lo accompagniamo nelle sue scelte, lo vediamo affrontare la sua dipendenza e la scoperta dell'essere speciale di suo figlio. Droga e clubbing, un binomio che agli occhi di molti può sembrare indivisibile. Ma che non è un postulato certo. È Leo Mas, leggendario dj e pioniere del genere balearico, a firmare l'intro del secondo volume: "Con una scrittura diretta e incisiva l'autore si confessa come se parlasse al suo migliore amico, seduti in un bar, in un momento in cui si fanno i conti con la vita...".