"È la tua vita mamma che mi scivola davanti agli occhi e non riesco a fermarla! Vorrei trattenerla e scegliere qualcosa da poter appendere al filo d'oro della mia esistenza, ma mi accorgo che per te non basterebbe. Frugo, rovisto affannosamente, il materiale non manca, mi serve però qualcosa che non mi parli solo dei tuoi sacrifici, dei tuoi dolori repressi, delle tue sfortune: cerco cerco... Ecco finalmente trovato: il tuo enorme reggipetto gonfio delle tue imponenti tettone di cui tu andavi fiera, i tuoi trofei di guerra complici della conquista del Pierino di Campoverde e un preziosissimo paio di calze di nylon, una vera rarità in grado di scovare certi angoli oscuri del tuo animo e metterli a nudo. Parlano soprattutto della tua giovinezza e della tua personalità unica, forgiata da tante traversie che ti hanno reso straordinaria e che meritano di essere narrate."