«I primi calci li ho tirati a una palla fatta di stracci. Sono finito a giocare sui campi più importanti del pianeta, in squadre che hanno fatto la storia. Ho girato il mondo, incontrato persone straordinarie. Non mi sarei mai aspettato di volare così in alto». Edson Arantes do Nascimento da bambino sognava di seguire le orme del padre, calciatore di discreto successo: non aveva idea di cosa lo aspettava. Aveva solo quindici anni quando per la prima volta fu profetizzato che sarebbe diventato il miglior calciatore del mondo. Non ne aveva ancora compiuti diciotto quando vinse il suo primo Mondiale. Gol dopo gol reinventò il gioco del calcio mentre faceva impazzire i difensori avversari, piangere i portieri, incendiava le tifoserie, e per tutti diventava O Rei. Semplicemente, Il Re. Nella sua straordinaria autobiografia, scritta a 65 anni e ormai diventata un classico della letteratura sportiva internazionale, Pelé si mette a nudo con la stessa grazia leggera con cui giocava a calcio. Dalla baracca in cui era nato alle finali dei Mondiali, dal gol più importante della sua carriera a quello più bello (di cui non esistono video), dalla nascita dei figli alla promessa fatta al padre, il Re racconta in prima persona tutta la sua storia: le partite storiche, i retroscena, il suo privato più intimo... la vita eccezionale dell'uomo che ha incantato il mondo.