L'ultimo è il più debole, fragile, vulnerabile. L'ultimo è il più generoso, solidale, umano. L'ultimo è il più colpito dalle punture delle vespe e dagli scontri con le moto, il più ostacolato dai passaggi a livello e dai greggi di pecore, il più bersagliato dai chiodi e dalle puntine. E molto spesso l'ultimo, per puro e malinconico paradosso, è anche il primo: il primo a cedere e a mollare, il primo a staccarsi e a distaccarsi, il primo a entrare in crisi, il primo a ritirarsi, il primo a rifare le valigie e tornare a casa. Spesso è anche il più simpatico, e non solo nel ciclismo. Questo libro è un inno alle maglie nere, un elogio alle lanterne rosse, un'odissea dei fanalini di coda. Da Ticozzelli a Fonzi, da Piscaglia a Lievore, da Marcaletti a Malori, da Rubagotti a Stacchiotti... Marco Pastonesi colleziona una trentina di storie di ciclisti che sono rimasti indietro, raccontando curiosi retroscena e divertenti episodi inediti.