Goffredo Parise intrattenne un rapporto intimo con una sua conterranea da sin prima di sposarsi fino agli ultimi anni di malattia. Il rapporto passò varie fasi, dall'innamoramento all'amore all'amicizia, sempre venato da una forte dose di erotismo. Elsa Fonti (1932-1993), prima di morire, antepose alle trentasei lettere di "Edo" un testo esplicativo, e ne raccomandò la pubblicazione per il loro valore intrinseco.