«Pardonné ce crime: la Vie», Romaine Brooks e le artiste incendiarie - scrittrici, pittrici, attrici: Ida Rubinstein, Colette, Djuna Barnes, Renée Vivien e tante altre - hanno fatto tutto alla luce del sole, e hanno teorizzato e reso pubblico il loro rifiuto delle convenzioni. Sono state apertamente, provocatoriamente, libere, nel creare e nell'amare. Pur, come nel caso di Romaine, senza gesti eclatanti. Semplicemente vivendo. In questo libro si parla di loro - e anche di D'Annunzio, Cocteau e dei tanti uomini che hanno frequentato, che le hanno ammirate, amate, oscurate. A queste donne "nuove", lesbiche o bisessuali, raramente è stata dedicata una piazza, una strada, o una pagina su un libro di scuola: affinché non si possa ricordare con il loro nome la rivoluzione privata e pubblica che hanno compiuto, una rivoluzione possibile.