Un Enzo Ferrari inedito, diverso da ogni altro raccontato dai molti che, anche dopo un solo incontro, hanno pensato di poter scrivere pagine "definitive" su di lui, è quello che Gian Paolo Ormezzano omaggia a suo modo in questo libro. Un'amicizia speciale - perché tale fu - nata grazie a una particolarissima vicenda di vita, giornalistica e non solo, e maturata prima nel rapporto esclusivo di tante ore e di tanti giorni, poi "diluita" nel rapporto di affetto e stima reciproca. Ormezzano decide di rivelare il "suo", integralmente suo, Enzo Ferrari, quel personaggio " affascinante, terribile, difficile, fatto di ferro e di fuoco, di fioriture e di ruggini, di escrescenze esibite e di normalità celate, e di pietre ora preziose ora soltanto dure, di diamante e di zircone" portando anche un contributo all'immensità di quel fenomeno umano, tecnico e industriale che fu legato e intitolato al Grande Vecchio. Un Ferrari rivisto anche alla luce di come è cambiato il mondo dell'automobilismo da competizione e di come possa essere stimolante confrontare, sia pure in via teorica, il personaggio con gli eventi attuali, spiazzanti e inquietanti, della Formula 1.