Marco Noferi, della provincia d'Arezzo, è contadino e quasi dottore in filosofia. In questi suoi scritti, le ultime lettere dalla campagna toscana al direttore de l'Unità Sergio Staino, tra il 2016 e il 2017, gli anni della chiusura del giornale. Pagine di riflessioni, malinconie e arrabbiature, accompagnate dai disegni di Staino. Diario di una vita di agricoltura attraverso le stagioni, ci sono la profondità di argomenti del filosofo e l'antica sapienza del contadino che conosce la terra e le sue tradizioni, gioisce per i frutti e le sementi, teme le ingerenze di un clima avverso e, soprattutto, si indigna per la concorrenza sleale di un'agricoltura massificata, per i guadagni che spesso non ripagano la fatica e la cura e l'amore verso un lavoro che viene via via svilito. In questi spontanei e profondi scritti di Marco, intellettuale contadino, quasi una confessione e uno sfogo, vergati in una bella lingua antica e affascinante, colma di toscanismi. Un mondo che in qualche modo si è perso e che Noferi, invece, vive e fa rivivere. Prefazione di Francesco Guccini.