Richard Newbury ci regala un ritratto - affettuoso e pieno di humour - di Elisabetta I, sovrana che rifiutò di diventare regina consorte. Ereditato un paese sull'orlo della guerra civile e di religione, Elisabetta regnò per quasi mezzo secolo: pacificò e fece della debole Inghilterra cattolica una potente nazione protestante - la cui chiesa è oggi la terza tra quelle cristiane -, con il primo governo parlamentare dell'era moderna nonché una marina, una City e una lingua destinate a conquistare il mondo. Papa Sisto V disse di lei: «Guardate come governa! È solo una donna, solo la signora di mezza isola eppure si fa temere da tutti».