Il testo presenta la figura di Maometto (570 ca-632) nelle due fasi caratterizzanti la sua vita: essenzialmente religiosa alla Mecca, belligerante e politica a Medina. L'intento è quello di "ritrovare" il Maometto storico superando le note difficoltà dovute alla scarsità e qualità delle fonti, che sono: il Corano, i cui versetti sono spesso scarni e decontestualizzati; le diverse e tardive sîra (vita di Maometto), che indulgono all'apologetica; e poche altre fonti, che riguardano battaglie o storia di città. L'autore prima parla dell'Arabia preislamica e delle sue aspirazioni monoteistiche. Poi passa alla trattazione della vita di Maometto. Infine analizza come si è giunti alla sua idealizzazione. La breve Conclusione presenta i motivi per cui Maometto non è considerato profeta dalla Chiesa, anche se ciò non impedisce il dialogo cristiano-islamico.