In queste pagine abbiamo pensato di raccogliere quelle parti più polemiche e dissacratorie delle esposizioni di Arturo Reghini rivolte verso alcune religioni, verso una Scienza troppo ortodossa e miope e verso una parte del pensiero della sua epoca che risultava essere alquanto dissonante con il suo sentire e, soprattutto, con quanto da lui assimilato e ben compreso. La trasparenza, la rettitudine assoluta nonché la vicenda umana di Arturo Reghini che, a parere di Elemire Zolla, aveva in dono "una chiarezza intellettuale ineguagliabile", hanno colpito profondamente e conquistato uno stuolo di seguaci che, a distanza di svariati decenni dalla morte, pur non avendolo conosciuto personalmente, gli riservano ancora oggi un tributo di riconoscenza e di ammirazione che ha pochi eguali nella storia dei Grandi Iniziati, storia nella quale il Matematico Fiorentino occupa un ruolo di assoluto rilievo.