Questo volume ripercorre la vita di un uomo vissuto nel '900 la cui vita è inestricabilmente intrecciata alle grandi vicende storiche di quel secolo. Ti scrivo spesso non è semplicemente il diario di un uomo, è una ricostruzione storica che partendo dal ritrovamento di alcune lettere e di un diario ricostruisce le vicende di un militare deportato e tramite quelle vicende personali, finisce per tracciare sullo sfondo, un quadro storico dell'epoca. Dall'illusione per le promesse del regime fascista in ascesa, fino alla deportazione in un campo di prigionia nazista, avvenuto dopo l'armistizio di Cassibile (08 settembre 1943), quando i militari italiani non sapevano più per quale fazione combattere. Finita la guerra, si ritorna ad una vita quasi normale, con sullo sfondo le incertezze del dopoguerra e il successivo boom economico degli anni '60. Il racconto mette in luce un'esistenza ricca di incontri e di vicende umane, in cui la storia personale di un uomo si fonde inevitabilmente con gli accadimenti del XX secolo.
