Allen Ginsberg, Jack Kerouac e Jean Genet sono solo alcuni dei nomi che animano la galleria di "fuorilegge della letteratura" presentata da Ted Morgan. Ad accomunarli è la conoscenza con William Burroughs, geniale e prolifico autore d'avanguardia e padre spirituale della Beat Generation. La sua vita come esponente di spicco della controcultura segue i canoni del racconto avventuroso: pecora nera di una famiglia benestante, studente di Harvard, apertamente omosessuale in un'epoca in cui esserlo era una trasgressione criminale. Per tutta la vita è accompagnato dalla tossicodipendenza, che lo conduce da Londra a Parigi e da Berlino a Tangeri: tappe di un esilio itinerante cui è costretto dopo l'assassinio della moglie. "Fuorilegge della letteratura" ripercorre la vita di Burroughs in quella che sembra essere un'autobiografia grazie alle oltre cento ore di interviste raccolte in quattro anni.