Suor Elisabetta Jacobucci (1858-1926) esercitò in maniera sublime le virtù cristiane e l'ideale del carisma alcantarino; umilissima e premurosa verso tutti, testimoniò con la sua vita la centralità della contemplazione e del servizio verso i poveri, divenendo così modello autentico della "santità della porta accanto". In un tempo come il nostro così ammaliato dal successo, dalla visibilità, dal potere, ciascuno può imparare da lei la forza del silenzio, dell'umiltà radicale, del non apparire, dello spirito di sacrificio e di penitenza assieme alla scelta volontaria della povertà, lo spirito di preghiera, la continua ricerca della volontà di Dio.