Nei primi anni del 1500, l'onnipotente sultano Selim I, con l'aiuto della madre, l'abile Gülbahar, triplicò il territorio dell'Impero ottomano, proiettandolo sulla scena mondiale. Dopo secoli di occultamento della storia islamica da parte degli europei, Alan Mikhail assegna all'Impero ottomano e all'Islam un ruolo centrale nella storia moderna, ridefinendo eventi cruciali come i viaggi di Cristoforo Colombo (origine di una nuova crociata che assimilava i nativi americani ai «mori»), la Riforma protestante, lo schiavismo e la drammatica conquista ottomana del Medio Oriente e del Nordafrica. Attingendo a fonti mai prima d'ora esaminate (turche, arabe, spagnole, italiane, francesi), l'innovativo resoconto di Mikhail riporta in vita il sultano Selim e la sua epoca, mostrandoci quanto la storia dell'Europa e dell'America sia strettamente intrecciata con quella del mondo islamico. Dobbiamo molto agli ottomani. E solo Selim, «l'ombra di Dio sulla Terra», può raccontarci per intero questa storia.