Veterano della prima guerra mondiale, dove servì nei primi reparti corazzati imperiali su Tank di preda bellica, e combattente nei Freikorps nei turbolenti anni della repubblica di Weimar, Josef "Sepp" Dietrich fu uno dei primi sostenitori del Nazionalsocialismo tedesco, legando indissolubilmente la sua vita ad Adolf Hitler e la sua carriera militare alla guida dell'élite delle SS, la Leibstandarte SS Adolf Hitler, dirigendone la formazione e le attività nella Germania degli anni '30 e quindi guidandola in guerra nelle campagne di Polonia, Francia, Grecia e nei durissimi combattimenti sul fronte russo nel 1941-1943, per poi prendere il comando di Armate Panzer SS negli scontri finali in Normandia, Ardenne e Ungheria. Incensato dalla propaganda tedesca e diffamato da quella Alleata, condannato quale criminale di guerra, Sepp Dietrich fu un comandante devoto ai suoi uomini e li guidò in alcuni dei combattimenti più feroci della guerra. In questa prima edizione italiana, ampiamente illustrata, lo storico militare inglese Charles Messenger fornisce un resoconto obiettivo delle battaglie di Sepp Dietrich e delle sue Waffen-SS.