Il volume indaga le vicende biografiche, i viaggi, le conoscenze, la cultura visiva, la formazione metodologica di Giovan Battista Cavalcaselle, uno dei più grandi conoscitori d'arte dell'Ottocento. L'arco temporale va dal 1834 al 1857, quando l'italiano tornò dall'Inghilterra dopo l'esilio in seguito ai moti risorgimentali del 1848-49: si tratta di un periodo di cui, fino ad ora, si conosceva pochissimo. Ne emerge un quadro inedito su Cavalcaselle, che rispecchia il fervore di un'epoca tanto burrascosa quanto ricca di ideali. Prefazione di Donata Levi.