Febbraio 1984. Chi deve accompagnare Berlinguer a Mosca, per i funerali di Jurij Andropov? Questa volta, a Mosca - annuncia Enrico in Direzione - lo accompagnerà Massimo D'Alema, il giovane segretario regionale della Puglia, che è stato a capo della gioventù comunista. Sul volo di Stato che porta a Mosca Sandro Pertini, Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer, e due alti prelati, D'Alema sale per ultimo, portando con sé un piccolo taccuino. A venti anni di distanza, quel taccuino ritrovato è l'occasione per un esercizio della memoria. Ed è il clima politico e umano di quell'ottantaquattro ad essere al centro di questo libro, lucido e ironico, ma al tempo stesso sorprendentemente caldo e appassionato.