Nata da una famiglia numerosa e con profondi e radicati sentimenti religiosi, Giuseppina, dopo aver compiuto brillantemente gli studi magistrali, decise di dedicare la sua vita alla Chiesa. Entrò a far parte della Compagnia delle Figlie della Carità, dove crebbe in lei una particolare predilezione per i Poveri, proprio perché, accanto ai voti di povertà, castità e obbedienza, le Figlie della Carità hanno un quarto voto: il servizio di Cristo nei Poveri.