Medicina e potere: Angelo Gatti e l'inoculazione del vaiolo (1724-1798)

Editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
EAN: 9788894989809
Pagine: 242 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 25 marzo 2024
Collana: Saggi
A partire da 20,00 €

Descrizione

Un medico italiano che oggi, nel 2024, avesse all'attivo un curriculum di esercizio della professione nelle principali città d'Europa, un bagaglio di consulenze per alcuni dei più importanti Capi di Stato europei e avesse anche contribuito alla promozione e diffusione di una cura in grado di salvare molte persone da una malattia altamente mortale, sarebbe sicuramente una figura di primissimo piano, non solo nella comunità scientifica internazionale, ma anche nella vita pubblica nazionale. Nel XVIII secolo è esistito un medico e scienziato italiano che durante la sua esistenza ha raggiunto tutti questi risultati straordinari: il suo nome è Angelo Gatti. Nato a Ronta (frazione di Borgo San Lorenzo, Firenze) nel 1724, Angelo Gatti fu un medico innovatore e un illuminista che dedicò gran parte della sua vita a promuovere la diffusione di una pratica che aveva lo scopo di prevenire l'insorgere di una terribile malattia di cui oggi si è quasi perso la memoria ma che nel XVIII secolo si stima causasse, solo in Europa, la morte di oltre 400.000 persone all'anno: il vaiolo. Questo volume ricostruisce, passo dopo passo, il percorso di vita personale e professionale di Angelo Gatti attraverso l'Italia e l'Europa della seconda metà del Settecento, in un crescendo di incontri significativi e vicende straordinarie che lo portarono a interagire in Francia con illuministi del calibro di Diderot e Helvétius, nonché con il sovrano Luigi XV e, in Italia, con il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo e con il Re di Napoli, Ferdinando IV. Un percorso di vita unico quello di Angelo Gatti, che a 300 anni esatti dalla sua nascita vale davvero la pena (ri)scoprire.

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