Marco Marziali, nel suo quarto romanzo, parte dall'8 giugno 2018 e arriva fino al giorno dei suoi primi cinquant'anni, il 16 giugno 2020. È un'opera autobiografica, intima, nella quale ogni lettore può ritrovare una parte del proprio vissuto. Marco racconta quei giorni con passione civile e uno sguardo che anticipa l'oggi e affida al padre, attraverso quaranta lettere, le proprie ansie, concentrate sul suo lavoro di medico, sulla pandemia e sulla quotidianità della vita in famiglia, con la musica che risuona in ogni pagina. Le Suites francesi, suonate di seguito e molto lentamente, diventano risorsa ricercata e desiderio di un'apparizione, rivelazione di un mondo che non può più tornare, ma si armonizzano pure alla realtà che narra di balletti politici, disastri climatici e stragi disumane nel Mediterraneo. Le lettere sono cronache da cui emerge tutta la tensione della ricerca e la sensibilità di Marco poeta con il saluto toccante a personaggi illustri e rivoluzionari che lo hanno accompagnato, ma anche con lo sguardo carezzevole verso i suoi affetti.