Questa biografia di Salvador Allende, considerata la più originale ed esaustiva mai pubblicata, si apre con l'atto finale della sua vita: il discorso pronunciato l'11 settembre 1973, mentre tenta di resistere all'assedio dei militari golpisti, parole che costituiscono la colonna sonora dell'intero libro. Jesús Manuel Martínez, oltre a tracciare un quadro storico e sociale del Cile nei secoli XIX e XX, ricostruisce la vicenda personale e politica del presidente Allende offrendo al lettore, attraverso una prosa avvincente, un racconto documentato, ricco di sfumature e aneddoti, in cui il rigore della ricerca storica si mescola alla passione e all'affetto per il personaggio umano, e in cui traspare l'ammirazione per lo strenuo difensore della giustizia sociale e, prima ancora, della legalità democratica.