La pubblicazione della Corrispondenza epistolare tra Francesco Antonio Marcucci, fondatore della Congregazione delle suore Pie Operaie dell'Immacolata Concezione e la figlia spirituale suor Maria Petronilla Capozi, descrive un percorso interiore di crescita spirituale e culturale, attraverso un coinvolgimento relazionale, che supera le distanze di ogni tipo. L'epistolario mette in atto un ambizioso progetto culturale affidato in pieno Settecento alle Pie Operaie dell'Immacolata, quello della formazione e dell'istruzione delle donne, chiamate ad essere protagoniste della vita ecclesiale e della vita sociale. Il volume fa parte della collana opera omnia Marcucciana ed è il terzo e ultimo della sezione Epistolare. Un'opera monumentale di quasi 800 pagine che raccoglie 185 lettere, la maggior parte delle quali scritte in latino, presentate nella traduzione italiana, con il testo originale a fronte e disposte in ordine cronologico. Il libro è stato curato da suor Maria Paola Giobbi, direttrice della stessa collana; è arricchito di illustrazioni e foto, è agile nella sua forma che favorisce la lettura e la consultazione, anche grazie agli indici e alla bibliografia riportata, cifra del lavoro scientifico che vi soggiace.