A cavallo tra due secoli, negli anni della Rivoluzione Francese, l'aeronauta lucchese Vincenzo Lunardi toccò vette straordinarie di popolarità in Inghilterra, Spagna e Portogallo, esplorando in pallone "l'inviolato impero dei fulmini", come alcuni all'epoca definivano il regno sconosciuto dell'atmosfera, e giungendo a oltre settemila metri di quota, "là dove più non volano gli uccelli". La storia della sua vita è un avvincente ed emozionante successione di eventi, ora di trionfo e di successo, ora di grande delusione e fallimento, in ogni caso mai banali. Questo libro fa piena luce sulle origini e sull'esistenza di uno dei più grandi e affascinanti personaggi del Settecento europeo, restituendo all'uomo la fama e il merito che in Patria non ottenne dai suoi contemporanei.