Il testo è un tributo ad Antonietta Preziosi, musicista, poetessa, scrittrice nata a Genova nel 1890 e quasi sempre vissuta a Napoli. Il suo "Canto della Liberazione" intitolato Rinascenza italica, due pagine di musica per canto e pianoforte stampate nel 1945, è una delle rare opere musicali scritte da donne per commemorare la Resistenza e la Liberazione. A partire da quest'opera unica e eccezionale, l'autore tratteggia il profilo di una donna di spaziatura culturale eclettica, caratterizzata da una fervente coscienza politica (fu sempre antifascista) e da grandi capacità di riflessione sulla storia e sull'estetica musicale.