In un paese che costruisce la sua epica nazionale sui miti della frontiera e delle opportunità, un giovane Pete Seeger lavora negli anni trenta all'opera di raccolta delle testimonianze dell'altra America, quella degli immigrati e delle minoranze. L'incontro con Woody Guthrie, Cisco Houston e altri musicisti del folk revival e il sostegno ai sindacati delle piantagioni di cotone e delle miniere, fanno da sfondo al lungo viaggio narrato in questo libro sulle note di canzoni che divengono memoria di lotte condivise e denuncia delle repressioni subite. Note che, negli anni sessanta, accompagnano le battaglie per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam e la cui eco si propaga fino a quando un Seeger ormai novantenne invita gli spettatori di un concerto a seguirlo per unirsi ai giovani di Occupy Wall Street: siamo nel 2011 e la canzone che li accompagna è ancora una volta l'indimenticabile "We Shall Overcome".