Ancora oggi si trovano notizie contrastanti sul comandante Dionigi Superti: da una parte si legge che fu legionario dannunziano, dall'altra no; oppure che fu decorato con quattro medaglie al valor militare, mentre negli elenchi ufficiali dei decorati non risulta mai il suo nome. A questi contrasti non sfugge neppure il giudizio sulla sua opera di combattente per la libertà e di comandante partigiano che tuttavia fu di eccezionale rilievo. Un contributo innovativo ci giunge con questo ampio volume di Leonardo Malatesta che si basa su fonti inedite, come i documenti conservati presso l'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, l'Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea nel biellese, nel vercellese e in Valsesia, l'Istituto storico della Resistenza in provincia di Novara, la Fondazione ISEC e il fondo Casella, presente nell'Archivio Cantonale Bellinzona, Archivio Corpo Truppe Ticinesi. Di notevole interesse è la narrazione di ciò che successe dal novembre 1944 fino all'aprile 1945 nella Svizzera tedesca, a Rohrbach, dove furono internati la maggior parte degli uomini della Divisione Partigiana Valdossola.