Marco Dambrosio è diventato "Makkox" per talento e determinazione, attraverso una serie inimmaginabile di tentativi e incidenti di percorso. All'inizio erano le lezioni di piano con suor Candida, la mensa della Magneti Marelli, gli escavatori, le piscine. E poi la comunicazione, la pubblicità. E poi la TV, tanta. Milano, Roma e - sempre - Gaeta. Dietro le quinte e poi sul palco, anzi, su un palchetto, laterale come il suo punto di vista. Ciò che Makkox racconta disegna una storia che devasta i luoghi comuni sulla satira e sull'arte. In un presente in cui le categorie classiche perdono di definizione, sente l'urgenza di riscrivere le regole per immaginare un futuro che ci liberi dalla puzza di vecchio dell'esistente. Prefazione di Pippo Civati.