Andrea Maia porta alla luce un episodio della vita di Giosuè Carducci che lo ha condotto in Piemonte. Grazie al sodalizio con l'ex garibaldino Francesco Sclavo, divenuto colonnello dell'esercito a Bologna, il poeta decide di soggiornare nell'estate del 1891 al Santuario di Vicoforte per assistere all'inaugurazione della statua del Duca Carlo Emanuele I. In quell'occasione l'escursione sulla Bicocca di San Giacomo, un luogo dal forte valore storico, gli ispira la composizione di un'ode. Al racconto storico si affianca un'appendice di critica letteraria, che completa la lettura del legame con il Piemonte del grande poeta Premio Nobel per la Letteratura.