Il Diario della prigionia di Domenico Lusetti è una limpida testimonianza del calvario subito dall'autore, internato a Fallingbostel presso Hannover, in Germania, dal 1 settembre 1943 al 31 agosto 1945. Pagine scritte a prezzo di enormi rischi, dopo giornate di lavoro coatto, di vessazioni di ogni genere, di freddo e di fame che, tuttavia, non intaccano la volontà di resistere ai propri aguzzini. Al di là della vicenda individuale dell'autore, emerge in tutta nettezza il dramma sofferto da centinaia di migliaia di soldati italiani, protagonisti di una strenua lotta da ascrivere a pieno titolo alla Resistenza: un itinerario che porta alla luce le motivazioni etiche, spirituali e politiche di una opposizione al nazifascismo volta all'affermazione della dignità, alla difesa, alla conquista della libertà e della democrazia.