Firenze ha da sempre affascinato e attratto artisti e letterati, che ne hanno fatto meta prediletta dei propri soggiorni in Italia. Le vicende di personaggi noti come Christian Andersen, Herman Hesse, Henry James, Stendhal, Richard Wagner e Oscar Wilde, ma anche di intellettuali meno noti come Ernest Chausson, Anton Domenico Gabbiani, Hyppolite Taine sono al centro di questo libro in cui Scarlini recupera dallo spazio della memoria aneddoti, storie, ricordi di artisti che hanno amato, odiato, apprezzato o detestato la città d'argento. "Ritratti dimenticati" si muove su un duplice piano di lettura: coinvolge e diverte il lettore mediante le immagini più diverse che vengono date della città gigliata e che restituiscono a volte una Firenze dimenticata, e allo stesso tempo rivela aspetti, vizi e virtù dei suoi protagonisti.