Questa è la storia amministrativa e parte di quella politica di Maurizio Fistarol, ma anche di quel gruppo di giovani, nei primi anni Novanta poco più che trentenni, che lo seguirono, prima di tutto nella sua avventura di sindaco. La voglia di un reale cambiamento, dopo anni di immobilismo e di lamentazioni, di mancate riforme e di corruzione, uscì prepotente dopo Tangentopoli e a partire proprio dalle città si dispiegò con entusiasmo ed energia lungo tutto quel decennio. Il libro parla di una frontiera e di molte frontiere: quella tra la pianura e le Alpi, tra il Nord e l'Italia e tra l'Italia e l'Europa. Ma anche la frontiera tra i cittadini e lo Stato, rappresentata dai sindaci in quegli anni; e la frontiera tra la Prima Repubblica e la Seconda, quella annunciata e mai nata.