È il 1898. È la mattina di Natale. Siamo a Oakland, California. John ha poco più di vent'anni. La sua giovinezza non è stata assolutamente semplice. È probabilmente figlio illegittimo di un astrologo irlandese. Ha frequentato vari centri di educazione. Ha fatto innumerevoli lavori. È socialista. Ora sta scrivendo una lettera. A Mabel Applegarth, uno dei suoi primi amori. Le racconta la sua giornata. Le racconta le sue aspirazioni. Le sue sono considerazioni malinconiche. Le sue sono considerazioni disincantate. Prefigurano un futuro che non sarà mai. John diventerà uno scrittore molto famoso. Passerà alla storia come Jack London.